E avvenne che nell'anno diciottesimo del re Giosia, il re mandò Shafan, figlio di Azaliah, figlio di Meshullam, lo scriba, alla casa dell'Eterno, a dire:

Nell'anno diciottesimo del re Giosia. Prima di questo periodo aveva iniziato l'opera di riforma nazionale. I passi preliminari erano già stati fatti: non solo i costruttori erano stati impiegati, ma il denaro era stato portato da tutto il popolo, e ricevuto dai Leviti alla porta, ed erano stati fatti vari altri preparativi. Ma il corso di questa narrazione ruota su un episodio interessante, accaduto nel 18° anno del regno di Giosia, e quindi quella data è specificata.

Tutta la terra, infatti, fu completamente purificata da ogni oggetto e da ogni traccia di idolatria. Il re si dedicò ora alla riparazione e all'abbellimento del tempio e diede istruzioni a Hilkiah, il sommo sacerdote, di fare una perizia generale, al fine di accertare ciò che era necessario fare (vedi le note a 2 Cronache 34:8 ).

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità