E quando tutti i capitani degli eserciti, loro e i loro uomini, udirono che il re di Babilonia aveva nominato governatore Ghedalia, vennero a Ghedalia a Mitspa, anche Ismaele figlio di Netania, Ioanan figlio di Carea e Seraia figlio di Tanhumeth di Netofatita e di Iaazania, figlio di un Maachath, con i loro uomini.

Nabucodonosor... nominò Ghedalia... sovrano. Le persone autorizzate a rimanere erano, oltre alle figlie del re, alcuni servitori di corte e altri ( Geremia 40:7 ), troppo insignificanti per essere rimossi: solo i contadini che potevano coltivare la terra e condire i vigneti. Ghedalia era amico di Geremia 26:24 ( Geremia 26:24 ), e avendo, per consiglio del profeta, probabilmente fuggito dalla città come abbandonato da Dio, si arrese al vincitore ( Geremia 38:2 ; Geremia 38:17 ), ed essendo promosso al governo della Giudea, tribunale provinciale fisso a Mizpah.

Era ben qualificato per superare le difficoltà di governare ogni crisi. Molti dei giudei fuggiaschi, come pure i soldati di Sedechia che avevano accompagnato il re nella sua fuga verso le pianure di Gerico, lasciarono i loro rifugi ( Geremia 40:11 ), e si radunarono intorno al governatore, il quale, dopo averli consigliati sottomettersi, promise loro, adempiendo a questa condizione, la sicurezza sotto giuramento, che avrebbero conservato i loro beni e avrebbero goduto dei prodotti della loro terra ( Geremia 40:9 ).

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