E il re disse: E dov'è il figlio del tuo padrone? E Ziba disse al re: «Ecco, egli dimora a Gerusalemme, perché disse: Oggi la casa d'Israele mi restituirà il regno di mio padre».

Oggi la casa d'Israele mi restituirà il regno di mio padre. Una tale speranza non poteva sorgere in modo innaturale in questo periodo di distrazione civile, che la famiglia di Davide si autodistruggesse per le loro reciproche ali e il popolo ripristinasse l'antica dinastia. C'era un'aria di plausibilità nella storia di Ziba. Molti a cui il re aveva concesso favori ora lo abbandonavano; non c'è da meravigliarsi quindi che nell'eccitazione di un momentaneo sentimento, credendo, a seguito di un calunniatore, che Mefiboset fosse tra il numero dei ribelli, pronunciò un giudizio avventato e ingiusto, con il quale fu inflitta una grande offesa al carattere e interessi di un amico devoto.

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