E quando Erode lo ebbe cercato e non lo trovò, esaminò i custodi e ordinò che fossero messi a morte. E scese dalla Giudea a Cesarea, e quivi dimorò.

E quando Erode lo aveva cercato e non lo aveva trovato, esaminò х anakrinas ( G350 )] - sedeva in giudizio sui "custodi" - che, o come i custodi della tomba di nostro Signore, avevano "scosso, e divennero come morti uomini» ( Matteo 28:4 ), o aveva dormito di loro veglia ed era stato divinamente impedito di svegliarsi, «e aveva comandato che fossero messi a morte». Vendetta impotente!

E lui (Erode) scese dalla Giudea a Cesarea - per presiedere (come vedremo tra poco da Giuseppe Flavio) ai giochi lì celebrati in onore del suo amico e patrono Claudio, "e lì dimorò".

Il miserabile fine-progresso del Vangelo di Erode (12:20-24)

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