L'Eterno farà venire contro di te da lontano, dall'estremità della terra, una nazione veloce come l'aquila che vola; una nazione di cui non capirai la lingua;

Il Signore farà venire contro di te da lontano una nazione. Le predizioni in questo e nei successivi versi sono solitamente riferite all'invasione dei Romani, e certamente il corso di quella guerra distruttiva risponde con letterale esattezza alle indicazioni profetiche in questo passaggio. "Venivano da lontano:" i soldati dell'esercito invasore furono presi dalla Francia, dalla Spagna e dalla Gran Bretagna, allora considerati "la fine della terra". Giulio Severo, il comandante, poi Vespasiano e Adriano, lasciò la Britannia per la scena della contesa. Inoltre, l'alfiere sugli stendardi dell'esercito romano era un'aquila; ed i dialetti parlati dai soldati delle diverse nazioni che componevano quell'esercito erano del tutto incomprensibili agli ebrei.

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