Andate, radunate tutti i Giudei che sono presenti a Susa, e digiunate per me, e non mangiate né bevete tre giorni, né notte né giorno. Anche io e le mie ancelle digiuneremo allo stesso modo; e così entrerò dal re, il che non è secondo la legge: e se muoio, muoio.

Anche io e le mie fanciulle. È probabile che si fosse circondata di fanciulle ebree, o donne proselite di quella religione.

Così entrerò dal re, il che non è secondo la legge. La regina poteva prendersi certe libertà, come entrare inaspettatamente alla presenza reale, invitarlo a un banchetto e impiegare le sue guardie per esercitare la sua disciplina sulle delinquenti (Erodoto, b. 9:, 112). Ma doveva umilmente chiedere e ottenere la sanzione del re; e un'intrusione nella presenza reale poteva essere punita come un crimine capitale, a meno che il re non avesse esteso lo scettro reale in segno di favore reale. L'appello di Mardocheo fu irresistibile; e dopo aver fissato un solenne digiuno di tre giorni, espresse la sua ferma risoluzione di fare appello al re, anche se dovesse perire nel tentativo.

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