Chi è lontano morirà di peste; e chi è vicino cadrà di spada; e colui che rimane ed è assediato morirà di fame: così sfogherò il mio furore su di loro.

Colui che è lontano, cioè dal nemico; quelli che in un lontano esilio non temono alcun male, "moriranno di peste".

Colui che rimane - colui che è lasciato in città, non portato in cattività, né portato in campagna "morirà di fame". Distinto da "colui che è vicino" - cioè, quelli fuori città, che sono a portata di "spada" del nemico, e quindi "cadono" per essa, non per "carestia", come quelli lasciati in città.

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