Figlio mio, dammi il tuo cuore, e fa' che i tuoi occhi osservino le mie vie.

Figlio mio, dammi il tuo cuore, centro e regolatore della testa, delle mani, dei piedi. E lascia che i tuoi occhi osservino le mie vie. Così il Qeri' [titsorªnaah, da natsar], e le versioni antiche, eccetto Simmaco. Ma il Kethibh, 'delizia nelle mie vie' [tirtsenaah, da raatsah ( H7521 )].

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