Atti degli Apostoli 24:24

Il personaggio di Felix.

Felice non era un uomo del tutto ignorante della religione che Paolo predicava; se ne parla invece come di colui che aveva una conoscenza più perfetta di quel modo, cioè della religione di Cristo. Il cuore di Felix non era del tutto indurito; la sua coscienza non del tutto bruciata; era un uomo che aveva peccato gravemente, che aveva peccato contro la luce e la conoscenza, e quindi era, per così dire, sulla strada maestra per pronunciare la durezza e la cecità del cuore; ma non era ancora giunto a quella condizione, se l'avesse fatto non avrebbe tremato quando Paolo parlò del giudizio a venire.

E dobbiamo anche notare che, sebbene Felice non ignorasse le affermazioni del Vangelo, e non fosse del tutto al di là di ogni speranza in quanto spiritualmente morto, riuscì comunque a rendere del tutto inutili gli avvertimenti di San Paolo. Felix tremava, ma non faceva più niente; la sua mente era turbata come dall'improvvisa raffica di una tempesta, ma non vi era alcuna impressione duratura, nessun effetto profondo e duraturo; e così la tempesta passò, ed egli rimase immutato nei suoi peccati. Raccogliamo queste lezioni dalla sua storia:

I. Non è un peccato assillante di tutti noi aver paura o essere troppo pigri per guardare nella nostra coscienza per esaminare i nostri atti, i nostri pensieri, le nostre parole, e vedere se in ogni giorno sono stati tali che Dio approverà? Non è, infatti, la tendenza stessa dell'uomo decaduto a seguire l'esempio dei progenitori ea nascondersi dall'occhio indagatore di Dio?

II. Ancora, non ci sono molti che ascoltano settimanalmente i sermoni, e in essi ascoltano i ministri di Cristo, come Felice udì san Paolo, "riguardo alla fede di Cristo", che tuttavia non sono migliori per ciò che ascoltano?

III. Ancora, non c'è niente di simile a Felix nel modo in cui le persone molto spesso trattano questo avvertimento di Dio, che più chiaramente di qualsiasi parola umana parla di giustizia, temperanza e un giudizio a venire?

IV. Non possiamo vedere in Felix generalmente una specie di mancanza di serietà nella religione? Era un personaggio che mancava di sentimento profondo e solenne, che mancava di giudizio sul valore delle cose, incapace di vedere per più di un momento transitorio la terribilità di questi pensieri, che lo facevano tremare quando furono pronunciati da San Paolo. Felix deve essere per sempre un tipo da molti all'interno della Chiesa cristiana.

Il vescovo Harvey Goodwin, Parrocchia Sermoni, vol. ii., pag. 182.

Reference: Atti degli Apostoli 24:24. J. Fraser, Christian World Pulpit,vol. xvii., p. 385.

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