Giobbe 1:5

Giobbe 1:5 Dopo che i giorni del banchetto dei suoi figli furono trascorsi, Giobbe offrì sacrifici di espiazione per loro, affinché nel mezzo del loro godimento non potessero peccare e maledire Dio nei loro cuori. Temeva che i loro piaceri gli avessero fatto del male e desiderava, se così fosse, ri... [ Continua a leggere ]

Giobbe 1:6-12

Giobbe 1:6 I. L'introduzione di Satana nella scena davanti a noi illustra il problema del libro di Giobbe. Questo libro meraviglioso, e forse il più umano di tutti, affronta evidentemente il problema della sofferenza, del male nel mondo, specialmente nel suo rapporto con l'uomo; e Satana, in quanto... [ Continua a leggere ]

Giobbe 1:8,9

Giobbe 1:8 Tra i misteri della provvidenza di Dio non c'è forse mistero più grande della legge mediante la quale la sofferenza è inflitta nel mondo. Non è un mistero che il peccato produca dolore; non è un mistero che il dolore, la malattia e la morte debbano essere il frutto della caduta dell'uomo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 1:9

Giobbe 1:9 I. L'egoismo non è l'essenza della natura umana come presentata nella Bibbia. Satana nega che ci sia altruismo in Giobbe, che è descritto come un "uomo giusto, che temeva Dio ed evitava il male". Vorrebbe dire che non è in potere di Dio creare un amore disinteressato di Sé anche in una c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 1:10

Giobbe 1:10 , GIOBBE 1:21 I. L'avversità mette alla prova la genuinità, la realtà, della vita religiosa di un uomo. II. Le avversità migliorano la qualità della vita religiosa, così che tutti i veri credenti possono dire: "Mi ha fatto bene essere afflitto". Rende la nostra vita religiosa (1) più p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 1:21

Giobbe 1:10 , GIOBBE 1:21 I. L'avversità mette alla prova la genuinità, la realtà, della vita religiosa di un uomo. II. Le avversità migliorano la qualità della vita religiosa, così che tutti i veri credenti possono dire: "Mi ha fatto bene essere afflitto". Rende la nostra vita religiosa (1) più p... [ Continua a leggere ]

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