Isaia 32:20

I. Notare, in primo luogo, i caratteri qui descritti. Sono seminatori. Certamente un seminatore implica il seme, e sarà bene per noi riconoscere fin dall'inizio che c'è un solo granaio, per così dire, in cui è custodito il seme vivente del regno, cioè la Bibbia. (1) Il vero seminatore spirituale, avendo ricevuto prima di tutto se stesso il seme, manifesterà un vero amore per l'opera. Andrà avanti volentieri, coscienziosamente e amorevolmente per spargere il prezioso tesoro, non solo su appezzamenti ben coltivati ​​di suolo umano, ma "accanto a tutte le acque", trovando molto spesso la sua gioia più grande nel seminare le pezze più improbabili.

(2) Il vero seminatore spirituale non solo avrà un amore ardente, ma avrà anche fede nella sua opera. Questo è eminentemente il caso del contadino terreno. Lo vedi laggiù sul pendio orientale della collina con un cesto di semi in una mano e l'altra impegnato a gettare il seme. E pensi che sarebbe tutto questo guaio a meno che non credesse fermamente e nel suo più profondo animo, anzi, fosse certo, che la felice casa del raccolto avrebbe coronato a lungo i suoi sforzi? Se il seminatore terreno ha tanta fede nella vitalità del suo seme, quanto più dovremmo noi in quel seme della Parola che vive, dimora per sempre.

(3) Il vero seminatore spirituale non avrà solo fede nel seme, ma anche nel terreno. L'agricoltore che non crede che la terra sia in grado di produrre frutti non perderà certo tempo nella sua coltivazione. Se questa notte non credessimo che tra ogni cuore umano e il seme evangelico ci fosse una tale affinità da non poter fare a meno di radicarvisi, dovremmo certamente rinunciare alla nostra fatica. (4) Il vero seminatore spirituale incontrerà spesso difficoltà nel suo lavoro. (5) Il seminatore spirituale è il più vero filantropo della terra.

II. Consideriamo la nostra sfera d'azione "accanto a tutte le acque". Ovunque vi sia un luogo solitario capace di ricevere il seme buono e vivo, sia in patria che all'estero, nelle tane dello squallore o nei palazzi del lusso e dell'agiatezza, nella città affollata o nel villaggio rurale, ci viene comandato di andare a piantarlo lì.

III. Considera la benedizione qui pronunciata. "Beati coloro che seminano presso tutte le acque". (1) Il lavoro stesso è la sua stessa ricompensa. (2) Il seminatore spirituale gode della benedizione degli altri. (3) Ha il sorriso e la benedizione di Colui al cui servizio è impegnato.

JW Atkinson, Penny Pulpito, n. 940.

Riferimento: Isaia 32:20 . Mensile del predicatore, vol. io., p. 497.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità