Isaia 58:3-7

Isaia 58:3 I. La liberazione del profeta ebreo qui non è nella condanna o nel disprezzo di tutti i digiuni. Sembra che le persone del suo tempo avessero l'abitudine di negare a se stesse il cibo e assumere atteggiamenti di lutto e umiliazione come offerta all'Onnipotente e un appello a Lui per il S... [ Continua a leggere ]

Isaia 58:6,7

Isaia 58:6 Questo brano è uno di quelli in cui la purezza e la santità proprie del Vangelo sembrano preannunciate nella morale del canone profetico. Isaia è stato definito il profeta evangelico; ed è così, non più nella trascendente chiarezza delle sue previsioni di fatti evangelici, quanto nel cor... [ Continua a leggere ]

Isaia 58:8

Isaia 58:8 I. Che la parola "profeta" sia stata usata così presto nella nostra lingua come sinonimo di un predittore è solo un esempio dell'errore prevalente che consiste nel cercare segni e prodigi come prova del potere divino. Se un uomo possiede un incarico sovrumano", deve essere in grado di co... [ Continua a leggere ]

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