Salmi 50:15

Salmi 50:15 Abbiamo nel testo: I. Un precetto per il giorno dei guai. Dio dice: "Invocami". (1) Questa chiamata è un adeguato riconoscimento di Sé nella sua relazione con noi. Non è Lui nostro Padre? E come nostro Padre, non è Lui il nostro Liberatore? (2) Questa chiamata è un atto di omaggio al S... [ Continua a leggere ]

Salmi 50:21

Salmi 50:21 Salmi 50:3 I. Dio tace. (1) Il fatto che mantenga il silenzio significa che sembra non prestare attenzione alla malvagità degli uomini. Egli è "forte", e quindi può punire; "giusto", e quindi punirà; ma è anche "paziente", così paziente che, sebbene ogni giorno sia provocato davanti al... [ Continua a leggere ]

Salmi 50:21,22

Salmi 50:21 La disposizione di molti a interpretare erroneamente il governo morale di Dio deriva da una sua caratteristica notevole, sulla quale si richiama la nostra attenzione in questo passaggio. Gli uomini fraintendono e interpretano male il maestoso silenzio di Dio. "Ho taciuto". Questa è stat... [ Continua a leggere ]

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