UN FRATELLO NON FRATELLO

"L'ira di Eliab si accese contro Davide".

1 Samuele 17:28

I. C'è qualcosa nel carattere di Eliab che lo rende inadatto alla carica di re. —Eliab sembra essere diventato un grand'uomo dopo. Leggiamo di lui come un principe della tribù di Giuda, e di sua figlia o sua nipote come la regina di Roboamo. Ma, sebbene il figlio maggiore della casa e della tribù, mancasse in lui lo spirito speciale di Davide: mostrò, sebbene in grado minore, la colpa di Saul, e la cosa successiva che lo troviamo a fare è esibire il carattere contrario a quello di Samuele e di Davide, e dicendo e facendo esattamente quello che avrebbe potuto fare Saul.

II. È un esempio di invidia, di giudizio severo, non caritatevole. —Quando Davide è sceso con un messaggio di suo padre, Eliab, fraintendendo completamente il caso, senza curarsi di conoscerne i diritti, incurante della giustizia o del sentimento, dimentica che il ragazzo è stato mandato da suo padre, inviato per il suo bene e mandato a rischio, e mostra penetrazione, come crede, nell'accusare Davide di essere sceso solo per vedere la battaglia.

Come siamo tutti inclini ad attribuire l'azione del nostro prossimo all'egoismo, alla presunzione e all'autoindulgenza, mentre per le nostre colpe troviamo scuse, giustificazioni, facili asserzioni! Ci sono piaceri più grandi dei trionfi, intuizioni più chiare della penetrazione mondana. Rallegriamoci del bene gli uni degli altri e discerniamo la bontà degli altri, perché "la carità non invidia, non cerca il proprio, non pensa il male".

—Arcivescovo Benson.

Illustrazioni

(1) 'La forte fede da cui fu azionato Davide fu accompagnata da un carattere mite e un cuore tollerante. “E David disse: Cosa ho fatto adesso? Non c'è una causa?" Nessuna ringhiera tornò per ringhiera, quando il suo nobile spirito di abnegazione si scontrò con questo abuso immeritato. Questo mirabile spirito di autocontrollo contraddistingueva già Davide come capo degli uomini».

(2) 'L'ira invidiosa di Eliab contro Davide, e la mitezza e la ferma difesa di Davide della sua giusta indignazione contro questo gigante che sfidava Israele, formano un episodio istruttivo in questa parte della narrazione. Anche il colloquio tra Saul e Davide è ricco di suggestioni. In effetti, hai letto qui il segreto e l'ispirazione della successiva sfida, del combattimento e della vittoria di Davide».

(3) « Davide ed Eliab rappresentano nel popolo di Dio il contrasto tra la disposizione che guarda in alto all'onore e ai fini del Dio vivente, e quella che guarda al possesso terreno e agli interessi terreno-mondani, che non è capace di riconoscendo motivazioni morali ideali negli altri, ma giudicando da sé, attribuisce loro solo scopi bassi ed egoistici. L'egoismo, eccitato appassionatamente dall'invidia e dalla gelosia, impedisce un giusto giudizio sul comportamento e la condotta dei fratelli e porta a accuse malvagie contro di loro.'

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