'IMPOSSIBILE... SOLO L'HO VISTO!'

'Se il Signore facesse delle finestre in cielo, potrebbe essere una cosa del genere?... Così gli cadde.'

2 Re 7:19

Raggiungiamo in questa lezione la soluzione della controversia che è stata sollevata tra Eliseo e il grande uomo alla corte di Jehoram. Come è finita? è la nostra domanda.

I. I messaggeri trovarono che c'era abbondanza e da risparmiare nel campo desolato. —La gente si precipitava dentro con le mani piene di bottino. Gli impegni di Dio sono sempre giustificati dall'adempimento effettivo, quando gli uomini si fidano di Lui con fede incrollabile.

II. Ma ora per questo bel 'signore': che ne è stato di lui personalmente. —C'è qui un piccolo verso, triste e serio, ma necessario alla storia. Quindi impariamo le nostre lezioni:

III. La Provvidenza di Dio prende immediatamente in cura un non credente e lo mette sotto sorveglianza nel momento in cui si presenta la questione. — Cominciò a guardare quel cortigiano non appena Eliseo lo lasciò.

IV. La Provvidenza di Dio ordina la carriera di un miscredente, in modo che alla fine venga in piena esibizione. — Alla porta doveva esserci il mercato, il re mise questo nobile a guardia della porta.

V. La Provvidenza di Dio non si ferma mai con un discorso spiritoso. — Alcuni pensavano che questo gioviale signore avesse denigrato Eliseo quando lo derideva perché faceva piovere provviste dal cielo. Infatti non lo fece; ma se l'avesse fatto? A che serve mettere a tacere un ministro? Fermare un orologio ferma l'ora del tramonto?

VI. La Provvidenza di Dio porta sicura rovina su chi sfida la grazia che attende di mostrare. — Il peccato di questo signore è stato quello dell'incredulità. Com'era immobile la porta di Samaria un'ora dopo l'arrivo della buona novella! Cosa lo rendeva così silenzioso? Non un essere umano respirava dove era entrato il cibo. Ma a terra giaceva lo spiritoso scettico, morto.

Illustrazione

«Quel beffardo cortigiano di Samaria era uno dei razionalisti del suo tempo. La "ragione" gli mostrò che la profezia di Eliseo non poteva adempiersi. Nemmeno, mentre lo guardava, Dio avrebbe potuto suscitare una tale meraviglia come era stato predetto. Ma il razionalista non sapeva tanto quanto credeva di sapere, sebbene ne sapesse quanto la maggior parte dei suoi successori ai nostri giorni. “Se il Signore deve le finestre in cielo” -ci sarebbe una tale effusione di benedizioni, come non abbiamo mai sognato.

Ma con l'attuale numero e disposizione delle finestre celesti, Dio può fornirci tutte le benedizioni di cui abbiamo bisogno e tutto ciò che è necessario per osservare al massimo la Sua parola. Il modo in cui il Signore può mantenere le Sue promesse nei nostri confronti non è affar nostro. Sta a noi ascoltare la Sua Parola e riposarci su di essa. Dio ha già abbastanza finestre per vedere e per inviare i suoi doni. Se ha promesso una cosa, troverà il modo di fare ciò che ha promesso: finestre o non finestre».

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