ALL'EVENTO

«Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo maggiordomo: Chiama gli operai e paga loro il salario».

Matteo 20:8

Il padrone di casa esce la mattina presto, e poi, quando è venuta la sera, lui, il proprietario della vasta e bella vigna, chiama gli operai.

I. La chiamata .—La voce e la chiamata del Capofamiglia sono giunte a noi. Sono venuti al mattino della vita. Ricordi quella mattina, tu che sei afflitto negli anni, tu che lavori faticosamente nella vita di mezzogiorno? Riesci a non ricordare quando i tuoi sogni, come quelli di Giuseppe, erano fatti di quella sostanza di cui è fatta l'ambizione divina; quando sentivi che il mondo intero era davanti a te e sentivi la voce di Dio che ti diceva: 'Va', lavora' nella sua vigna.

Illustrare da Mosè, Samuele, Isaia. Potresti ricordare ancora vagamente come sei uscito. Ma dietro tutto ciò senti che il grande capofamiglia era Colui Che ha determinato la tua sorte, e la decisione era con il Signore.

II. Il lavoro . ‑ Non ci sono dodici ore del giorno in cui conviene all'uomo lavorare? Sei andato al tuo lavoro e ora ogni stagione ti chiede: 'Come lo stai facendo? Ora che un'ora e un'altra e un'altra ancora ti battono sulla testa, stai compiendo l'opera che allora, con le migliori risoluzioni, intendevi fare?'

III. L'unità nella vita . I nostri primi sentimenti e gioie si fondono con quelli successivi. A qualsiasi ora, "qualcosa tentato, qualcosa fatto" dà gioia.

IV. Alla sera .-C'è una cosa come una vecchiaia oscura, squallida, senza Dio; un tramonto scuro con nuvole che si addensano. La sera sta arrivando. Il capofamiglia chiama continuamente. Mantieni la sera nei tuoi pensieri, la resa dei conti nella tua fede, affinché tu possa ascoltare il "Ben fatto" del Maestro.

—Canon Rowsell.

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