Zaccaria 2:1-2

1 E alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo che aveva in mano una corda da misurare.

2 E io dissi: "Dove vai?" Egli mi rispose: "Vado a misurar Gerusalemme, per vedere qual ne sia la larghezza, e quale la lunghezza".

'UN UOMO CON UNA LINEA DI MISURA'

«Alzai di nuovo gli occhi e guardai, ed ecco un uomo con una corda per misurare in mano. Allora dissi: Dove vai? Ed egli mi disse: Misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza.'

Zaccaria 2:1

Fu un periodo difficile nella storia ebraica. La gente stava tornando dalla prigionia. Dovevano ricostruire Gerusalemme, restaurare il Tempio, creare una nuova nazione, per così dire, con i vecchi frammenti che erano rimasti. Non c'è da stupirsi che i cuori abbiano fallito da tutte le parti. Zaccaria si alza per andare incontro a questi mali, visione dopo visione passa davanti ai suoi occhi, e tra queste visioni c'è quest'uomo della linea di misura, l'uomo prudente, l'uomo prudente, l'uomo calcolatore.

'Qual è il bene? Non puoi fare niente. Che cosa potete fare voi poveri per edificare una città come l'antica Gerusalemme, per custodirla, per cintarla, per fortificarne i bastioni? Devi essere cauto e attento, devi fare attenzione a ciò che stai facendo per non fallire.' Questi consigli sono molto utili nella vita, ma possono essere esagerati. La mondanità prudente non ha molto spazio nella casa di Dio.

I. Pensa a cosa ha fatto la fede. — Prendete il caso degli Apostoli, quando Gesù disse loro: 'Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura'; o quando ha aggiunto, 'cominciando da Gerusalemme'. Immagino che l'uomo con la corda per misurare lì dica: 'Cosa potete fare qui a Gerusalemme tra i dotti scribi e i giusti farisei, voi poveri pescatori della Galilea? Cosa sai fare? Faresti meglio a tenere a freno la lingua.

Non ci riuscirai.' O dopo, 'Cosa! Pensi che catturerai Roma, la più grande potenza del mondo, la capitale del più grande impero che sia mai stato visto? Meglio provare cose più umili, amici miei, di così». Ma i Dodici andarono avanti con calma, in silenzio, affrontando le avversità, contenti di fare ben poco finché lo fecero, soddisfatti se solo avessero seguito i passi del Maestro, ponendo pietre di fondazione su cui altri potranno costruire dopo che se ne furono andati.

Andarono avanti, perché per tutto il tempo sentivano che Dio era con loro e che non avrebbe fallito. Come il profeta Zaccaria era sostenuto dal ricordo di ciò che Dio aveva fatto per Israele, così gli Apostoli, con tutta la storia del passato davanti agli occhi, ricordando quella che era stata la storia di Gerusalemme, proseguirono sereni, pacati, semplicemente facendo il lavoro che stava davanti a loro, non tentando grandi cose, sperando non grandi cose, ma solo cercando di adempiere al comando del loro Maestro.

II. Pensa a cosa può fare la fede. —Quanti di noi sono disposti a dire: 'Ebbene, cosa possiamo fare?' Vogliamo, forse, raggiungere un carattere, vorremmo essere brave persone. Vogliamo essere uomini di fede, come san Paolo; uomini di zelo, come san Pietro; uomini d'amore, come san Giovanni: ma sentiamo di non potervi mai arrivare. Siamo così irascibili, increduli, indifferenti e indifferenti. Cosa possiamo fare? A che serve il nostro tentativo? L'uomo con la linea di misurazione, i nostri cuori dubbiosi questa volta, la nostra prudenza, forse, suggeriscono quanto poco possiamo fare, quanto tutto sia inutile.

Perché dovremmo tentare di più? Tuttavia ci fa bene ricordare che la storia dei santi è stata la storia delle piccole cose, dei piccoli sforzi, delle piccole speranze, delle piccole preghiere. Ogni preghiera racconta, ogni speranza trova risposta, ogni atto di fede diventa una vittoria, se non per noi stessi per chi verrà dopo. Continua a lottare, e poco a poco quando arriva una grande crisi, come tali crisi arrivano in ogni vita umana, quando devi essere messo alla prova per quello che sei, davanti a Dio e agli uomini, troverai quella forza, fede e zelo sono abbondanti e l'amore non può mancare.

Hai vinto senza saperlo il gradino più alto, hai costruito la torre pietra su pietra. Forse desideriamo fare qualcosa mentre siamo qui per lasciare il mondo un po' più luminoso di come l'abbiamo trovato. L'uomo con la linea di misurazione al nostro fianco è pronto a dire: "Non hai capacità, i tuoi amici vogliono il tuo tempo, non vogliono che tu lo spenda in altri lavori". Ti senti tutto incapace, non sei abbastanza istruito, non sai abbastanza, non hai i doni.

Hai solo lo spirito di una persona che la linea di misurazione tratterrebbe, ma lo spirito di Cristo spingerebbe avanti. Vai avanti, fratello cristiano, sorella cristiana, vai avanti nella tua opera per Dio, qualunque essa sia. La tua coscienza te lo richiede. Non lasciare che la linea di misura della prudenza, del calcolo e della sicurezza eccessiva ti trattengano.

—Rev. Shelford prebendario.

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