E Geroboamo, figlio di Nebat, un Efratita di Zereda, servo di Salomone, il cui nome di madre [era] Zeruah, una donna vedova, alzò anche la [sua] mano contro il re.

Ver. 26. E Geroboamo, figlio di Nebat. ] Non di Shimei, che Salomone uccise, come raccontavano alcuni rabbini.

Un Efratita, ] cioè, Della tribù di Efraim, quella tribù arrogante e turbolenta, co-rivale sempre con Giuda per il governo.

Servo di Salomone.] Ma ingrato e sleale, come Ahitofei a Davide, Bruto a Cesare, Foca a Maurizio, i cortigiani e le creature di Federico III per lui, Birone a Enrico IV di Francia. Quel re l'aveva fatto capitano d'un soldato semplice, d'un capitano cavaliere, d'un cavaliere duca di Biron, maresciallo di Francia, governatore della Borgogna, ecc.; eppure tutto questo e altro non poteva impedirgli di cospirare per la morte del suo re, regina e principe, affinché il regno potesse essere trasferito ad altri e gli ugonotti sradicati.

a Sembra che Geroboamo non solo fosse impiegato da Salomone, ma preferisse governare tutta la casa di Giuseppe, dove prima parlò del suo piacere contro il suo signore, e poi agì contro di lui, specialmente nella sua posterità. 1Re 12:12-24

un epit. Hist. gallico, 274.

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