E questa cosa divenne peccato per la casa di Geroboamo, anche per stroncarla e per distruggerla dalla faccia della terra.

Ver. 34. E questa cosa divenne peccato. ] Questa sua ostinazione e pertinacia nelle sue abominevoli idolatrie, divenne la sua totale rovina. Fugite ergo, reges, eiusmodi exitum, fugiendo huiusmodi flagitium, dice Ambrogio, «Siate dunque saggi ora, o re,» e non rovesciate le vostre case «alzando in alto le vostre corna» contro Dio.

e De Naboth Jezrael, cap. xi.

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