Ed ella scrisse nelle lettere, dicendo: Proclamate un digiuno e ponete Nabot in alto fra il popolo:

Ver. 9. Proclama un digiuno. ] Nei giorni di digiuno erano soliti giustiziare efferati trasgressori, e così ottenere la riconciliazione con Dio. Num 25,7-8 Sal 106,30 Ma quale maledetta dissimulazione era in questa creatura diabolica fare le sue imprese con il pretesto di un digiuno! Era come quel nuovo espediente italiano di un arco di pietra tascabile che, tenuto sotto un mantello, spara aghi con tale forza da trafiggere il corpo di un uomo, ma lascia una ferita appena percettibile: o, meglio, quell'altro, più detestabile, di una tasca libro di chiesa con una pistola nascosta nella rilegatura, che volgendosi a una tale pagina scarica, - un complotto per intrappolarlo che odi, mentre sei insieme alle tue devozioni, quando c'è meno sospetto.

a Se Izebel proclama un digiuno, Nabot guardi alla sua vita. Se Erode, "quella volpe", pretende di adorare Cristo, c'è del male nei suoi confronti. I Gesuiti ingiunsero un digiuno e stabilirono una salmodia settuplice per il buon successo del complotto della polvere da sparo: in cui, come Rabshakeh, avrebbero persuaso il mondo che non si sono scagliati contro di noi senza il Signore.

E metti Nabot in alto. ] Portatelo davanti ai giudici.

un Il. Merc. Corsivo, introduz.

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