E quando Ahitofel vide che il suo consiglio non era stato seguito, sellò il [suo] asino, si alzò e lo condusse a casa sua, nella sua città, e mise in ordine la sua casa, si impiccò, morì e fu sepolto nel sepolcro di suo padre.

ver. 23. E quando Ahitofel vide che il suo consiglio non era stato seguito. ] Il malcontento allora fu motivo del suo suicidio; come fu anche di Giuda, che non poteva tollerarlo, che il suo consiglio circa il costoso unguento della donna da vendere piuttosto, fu respinto; ma allora cominciò a esercitarsi contro il suo Maestro, e in fine contro la propria stessa vita. Principio obsta; il malcontento apre la strada alla disperazione: ha sciolto il diavolo.

Gli ha sellato il culo. ] Essendo consapevole a se stesso che per aver cospirato contro il suo sovrano e aver dato consigli così pericolosi e perniciosi, non ci voleva che un ostacolo, un cavallo e una cavezza - come il giudice Belknap in seguito, per analoga causa, disse di se stesso - per farlo Giusto. a Se Ahitofel avesse frenato la sua ira, quando si è sellato l'asino, non avrebbe, dice un degno divino, di un oracolo consigliere, trasformato uno sciocco o un pazzo così famigerato, da mettere in ordine la sua casa, e se stesso in un tale disperato e irrecuperabile confusione.

Ma i maghi del mondo devono mostrarsi nei loro colori. Rm 1:22 Catone legge prima il libro di Platone sull'immortalità dell'anima, poi si trafigge a Utica. Plinio pensa che Dio non abbia mai dato a un uomo una felicità più grande di questa, affinché possa morire quando vuole. Sensit idem et reipsa comprobavit Seneca. Così Bruto, e molti altri, che per pusillanimità o disperazione spezzano la lanterna del loro corpo, e spengono la luce della loro vita.

Questo doveva essere come Hercules Furens, o Aiace Flagellifer, che, riportato alla sua mente sana, si uccise; dementior quam cum demens, essendo lì più pazzo di quando era completamente pazzo. E se Ahitofel avesse temuto che Absalom, seguendo il consiglio di Hushai, sarebbe stato rovinato, Davide restaurò, e se stesso per la sua perfidia impiccato, come meritava;

" Chiedo qui, non è follia, che non dovrei morire, morire?" "

Portalo a casa, a casa sua, nella sua città. ] Cioè, dice Vatablus, Alla sua casa nella città di Giloh; 2Sa 15:12 poiché aveva molte case altrove, avendo piumato il suo nido sotto il governo di Davide; come Giuda il ladro si leccava le dita nella famiglia del nostro Salvatore.

E mettere in ordine la sua famiglia. ] Ebr., Ha dato incarico riguardo alla sua casa; vale a dire, cosa avrebbe fatto dopo la sua morte. Giuseppe Flavio dice di aver detto alla sua famiglia che Absalom sarebbe stato disfatto e lui stesso sarebbe stato impiccato: perciò era meglio per lui impedirlo e morire virilmente con le sue stesse mani. Avrebbe dovuto prima mettersi in ordine e pensare a cosa ne sarebbe stato della sua preziosa anima.

Allora avrebbe potuto appendere la sua casa con arazzi, Pro 7:16 e con ricami d'Egitto, Ez 27:7, ma questo era l'estremo fine dei suoi pensieri, come si suol dire. O se alla sua morte aveva avuto pensieri di eternità, probabilmente non erano dissimili da quelli di Thomas Blaverus, consigliere capo del re di Scozia, che non credeva che ci fosse Dio o diavolo, paradiso o inferno, finché non venne morire; e poi gridò che era dannato per sempre. b Ahitofel era curioso di provvedere alla sua famiglia dopo la sua morte; eppure non aveva alcuna cura di preservarsi dalla morte eterna. Non era questa una follia anche per un miracolo? dice uno. C

Si strangolò per la gola, alla quale aveva dato un consiglio empio, e tradì il suo signore Davide. d La fine di simili consiglieri, Dio mandi! dice Willet.

una velocità, 747.

b Theat. Hist., pp. 127.128.

c Bolton.

da A Lapide.

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