E poi Davide, udito [ciò], disse: Io e il mio regno [siamo] innocenti davanti al SIGNORE per sempre dal sangue di Abner, figlio di Ner:

Ver. 28. Dal sangue di Abner. ] Ebr., Sangue: da ogni goccia del suo sangue sparso quando fu ucciso. David riscatta se stesso e il suo regno da questo crimine che grida. Ma quale affare deve rispondere la Francia per il massacro di Parigi, per cui centomila, dicono di più, innocenti perirono in un anno in varie parti del regno! oltre ai molti dissensi civili che vi sono, con effusione di molto sangue cristiano, e seimila gentiluomini uccisi in contese private nello spazio di dieci anni! come appare dai perdoni del re. un

a Vedi "Les Ombres des Defunts Seiures de Vilemor et de Fountains", p. 46.

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