E si inchinò e disse: Che cos'è il tuo servo, che tu guardi un cane morto come me?

Ver. 8. Su un cane morto come me? ] Così si definisce zoppo, povero, di stirpe respinta, e non c'è modo di essere paragonato a Davide e ai suoi figli, di cui ora doveva essere fatto compagno e concittadino. Non c'è modo più certo di onorare e avanzare, di un umile abbattimento di noi stessi.

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