E lo sconfissero con il sangue dell'Agnello e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita fino alla morte.

ver. 11. Per il sangue dell'Agnello ] Per merito e spirito, il sangue di Cristo (come dice Plinio di Polium) è un preservativo contro i serpenti.

E non amavano le loro vite ] Quando uno disse a un certo martire: Bada, è cosa dura da bruciare; Infatti, disse, è per chi ha l'anima legata al corpo, come il piede di un ladro è in un paio di ceppi. (Atti e lun.) Ai giorni di quel sanguinario persecutore Diocleziano, Certatim gloriosa in certamina ruebatur, dice Sulpitius, multoque avidius tum martyria gloriosis mortibus quaerebantur, quam nunc Episcopatus pravis ambizioneibus appetuntur.

Quegli antichi cristiani mostrarono come potenza gloriosa nella fede del martirio, come nella fede dei miracoli; il valore de' malati e la ferocia de' persecutori che lottavano insieme, finché ambedue, eccedendo la natura e la credenza, suscitarono meraviglia e stupore negli osservatori e nei lettori. a Un martire disse: Posso morire una sola volta per Cristo? Un altro, se avessi tante vite quanti capelli ho in testa, dovrebbero andarsene tutte. Hanc animam in flammis offero, Christe, tibi, dice Girolamo di Praga.

a Non maiori unquam triumpho vicimus quam cum decem annorum stragibus vinci non potuimus. Sulp.

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