E i re della terra, ei grandi uomini, ei ricchi, ei capi capitani, e gli uomini potenti, e ogni servo, e ogni uomo libero, si nascosero nelle tane e nelle rocce dei monti;

ver. 15. E i re della terra ] che vennero ad aiutare i loro dèi contro i potenti, contro Costantino, Teodosio, ecc., che cacciarono i loro sacerdoti e demolirono i loro templi. Questi re e grandi furono Massimiano, Massimino, Massenzio, Galerio, Licinio, Giulio, ecc., e i loro complici, che furono messi in rotta, rovinati e spinti in buchi e angoli dagli imperatori cristiani, e poi così perseguitati dalla giustizia divina, che giunsero a fini vergognosi.

Diocleziano si avvelenò, Massimino si impiccò; Massimino similmente e Massenzio divennero loro stessi carnefici; Galerio morì di una malattia ripugnante; Giuliano ebbe la sua ferita mortale dal cielo, e morì delirante e bestemmiando. (Euseb. Hist., Item de Vita Const.)

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