Pertanto, o re, fa' che il mio consiglio ti sia gradito, e rompi i tuoi peccati con la giustizia, e le tue iniquità mostrando misericordia ai poveri; se può essere un prolungamento della tua tranquillità.

ver. 27. Pertanto, o re, ti sia gradito il mio consiglio. ] Felice era Nabucodonosor in un consigliere così fedele a portata di mano per consigliarlo; più felici dei suoi successori Ciro e Cambise furono in Creso, re di Lidia, il quale tuttavia li arricchì più con i suoi consigli che con tutte le ricchezze che avevano da lui. Ma Nabucodonosor non era ancora sconsigliabile, finché Dio non lo aveva domato e umiliato.

Rompi i tuoi peccati con la giustizia. ] Sii brusco nel lavoro, perché i ritardi sono pericolosi; Ebrei 3:7 ; Eb 3:13 tagliate al più presto le funi del carro della vanità, perché non ci mettano addosso i giudizi più pesanti. Per deviare l'ira di Dio, togli il peccato: a prendi la corteccia dall'albero, e la linfa non potrà mai trovare la via dei rami.

E le tue iniquità mostrando misericordia ai poveri. ] Nabucodonosor era stato un aperto oppressore, quindi Daniele gli predica la giustizia e la misericordia. Così Paolo parlò di "giustizia, temperanza e giudizio a venire" At 24:25 davanti a Felice (che era inexplebilis gurges, dice Tacito, un disgraziato avido) e Drusilla, una sporca adultera. Che questo sia uno specchio per i ministri.

Se può essere un prolungamento della tua tranquillità. ] Una futura sit prorogatio. Et sane fuit aliqua prorogatio, nempe per annum. Il pentimento trova sempre il favore, sì, l'ombra stessa di esso, come in Acab. 1Re 21:29 Girolamo ritiene probabile che Nabucodonosor fece per un certo tempo come Daniele gli aveva consigliato, e quindi ebbe per un temporaneo pentimento una temporanea tranquillità. La nota di Crisostomo su questo testo è Prolata est sententia ut non fiat. Dio è iudex liber, non iuratus, come dice bene Zanchy, punisce a suo piacimento.

a Anticipa iudicium eius vera rescipiscentia. - giu.

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