Quando ti avvicini a una città per combatterla, allora proclamale la pace.

Ver. 10. Allora proclamale la pace. ] Ebr., lo chiamerà per la pace. Questa è stata la pratica della maggior parte delle nazioni. I romani inviarono il loro caduceum et hastam. All'araldo fu comandato di gettare le armi sul terreno del nemico, con questo discorso: Ego populusque Rom. hominibus Hermundulis bellum dico facioque: Io e il popolo di Roma dichiariamo battaglia agli Hermunduli. a Alessandro Magno, quando assediava una città, vi mandava il suo araldo con una torcia accesa in mano, per proclamare che se qualcuno si fosse riparato e si fosse sottomesso a lui mentre quella torcia continuava a bruciare, sarebbe stato al sicuro; altrimenti non dovrebbero aspettarsi altro che fuoco e spada.

Tamerlano, quando veniva contro qualsiasi luogo, prima stendeva una bandiera bianca della grazia, poi una rossa, e infine una nera, per mostrare che ormai non c'era speranza di pietà per loro. b φιλει ο Yεος προσημαινειν; Dio ama avvertire, dice Erodoto, un pagano. E i turchi sono dell'opinione che Dio non li farebbe prosperare nei loro assalti, a meno che prima non facessero ai loro nemici qualche offerta di pace, per quanto irragionevole non lo costringa. Così fecero all'ultimo fatale assedio di Costantinopoli. C

a Gel., lib. xvi. cap. 4.

b turco. Hist.

c Ibid., 344.

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