I suoi sacerdoti hanno violato la mia legge e hanno profanato le mie cose sante: non hanno posto differenza tra il santo e il profano, non hanno mostrato [differenza] tra l'impuro e il puro, e hanno nascosto i loro occhi dai miei sabati, e io sono profanato tra loro.

ver. 26. I suoi sacerdoti hanno violato la mia legge. ] a Violandolo e costringendolo a dire ciò che non ha mai significato; fare due miglia quando sarebbe solo una, ecc.

Non hanno messo alcuna differenza. ] Non hanno tolto il prezioso dal vile, ma lo hanno aperto la marea, e hanno ammesso tutto alla rinfusa, come si suol dire.

E hanno nascosto i loro occhi dai miei sabati, ] cioè, entrambi hanno inventato una scusa per poterlo rompere essi stessi; oppure connivente con altri che lo hanno.

a Plane palamque contra faciunt, quam ipsis imperavi lege. - giu.

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