E Terah prese suo figlio Abram, e Lot, figlio di Caran, figlio di suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di suo figlio Abram; ed essi uscirono con loro da Ur dei Caldei, per andare nel paese di Canaan; e giunsero a Caran, e vi si stabilirono.

ver. 31. E Terah prese, ecc. ] Ammonito dall'oracolo divino, At 7,2-3 da suo figlio Abramo, non lo rimproverò né lo incaricò, dopo la sua benedizione, di rimanere nel suo paese natale, come avrebbero fatto molti padri (perché ciò che era era più saggio e migliore dei suoi padri?), ma abbandonò i suoi idoli, e si spinse fin dove le sue vecchie gambe potevano portarlo verso il paese che Dio avrebbe dovuto mostrare loro.

Perché ancora "uscirono, non sapendo dove andassero". Eb 11:8 Ma avendo Dio per mano, sapevano che non potevano sbagliare. Questa fu una benedetta cieca obbedienza, non da contestare, ma da spedire; strizzare l'occhio e mettersi nelle mani di Dio, per farsi condurre a suo piacimento, per seguirlo senza sciscitazione. un

a Chiuse gli occhi come un cieco e lo seguì chiamando Dio. - Bucholcer.

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