E Leah disse: Dio mi ha dato [con] una buona dote; ora mio marito abiterà con me, perché gli ho partorito sei figli: ed ella lo chiamò Zabulon.

ver. 20. Dio mi ha dato una buona dote. ] Cioè, come dimostra, sebbene i bambini siano dulcis acerbitas , dice uno; certe cure, ma incerte comodità, dice un altro; eppure tutti gli uomini le desiderano: quanto più dobbiamo desiderare la grazia e quelle cose che accompagnano la salvezza ! Dopo averli ottenuti, possiamo dire con sicurezza e sicurezza: "Dio mi ha dotato di una buona dote".

una grande cura, vaghe speranze. - Plutar., De Prolis Amore .

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