Ho visto i tuoi adulteri, e i tuoi nitriti, l'oscenità della tua prostituzione, [e] le tue abominazioni sulle colline nei campi. Guai a te, o Gerusalemme! non sarai tu purificato? quando [sarà] una volta [sarà]?

ver. 27. Guai a te, o Gerusalemme! non sarai tu purificato? ] Chiude con questa accanita e affettuosissima contestazione, spingendoli a pentimento cordiale e rapido, come aveva fatto spesso prima, ma con scarso successo. Il gallo cantò, anche se Peter negava ancora il suo Maestro. Peter bussò ancora, anche se Rhoda non gli aprì. Si lanciò negli abissi, sebbene avesse lavorato tutta la notte per niente. Così fece il buon Geremia qui, in obbedienza a Dio, e benevolenza ai suoi indegni concittadini.

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