Ogni dono buono e ogni dono perfetto viene dall'alto, e discende dal Padre delle luci, con il quale non c'è variabilità, né ombra di svolta.

ver. 17. Ogni buon regalo, ecc. ] Un versetto esametro in greco; poco inteso forse dall'apostolo come il primo verso di Tacito, che tuttavia può essere scandito da un lungo verso.

E il dono perfetto ] Non solo i temporali (che sono buoni doni), ma anche gli spirituali, quei doni perfetti. Le più grandi eccellenze in noi dipendono da Dio tanto quanto le effigi nel vetro dipendono dalla faccia che le causa; o come fa la luce sul sole, quel padre di tutta la luce nel mondo inferiore.

Con chi non c'è variabilità ] παραλλαγη, nessuna parallasse, come c'è con il sole, quando declina e ci lascia oscuri. Questa parola indica il movimento del sole da est a ovest, poiché la parola seguente τροπη, girando, rileva il suo movimento ogni anno da nord a sud. Ciò che l'apostolo affermerebbe qui è che Dio non tenta l'uomo al male, perché è immutabilmente buono e non può essere un altro.

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