Toglie la parola ai fidati e toglie l'intelligenza ai vecchi.

ver. 20. Toglie il discorso dei fedeli ] O degli eloquenti, poiché Demostene, il più eloquente dei Greci, inviato spesso da loro come ambasciatore presso Filippo, re di Macedonia, tre volte rimase senza parole davanti a lui, e su trenta diverse occasioni dimenticarono quelle cose che credeva di aver detto, come testimonia Tzetzes (Chiliade 7). Onde Latomo, di Lovain, quell'apostata e persecutore della verità, avendo preparato un'elegante orazione da fare a Carlo V imperatore, fu tanto confuso, che a stento poteva dire una parola di buon senso, il cui dolore gli spezzò il cuore.

Il consigliere e l'eloquente oratore, il prudente e l'antico, sono considerati il ​​soggiorno e il bastone, la bellezza e il baluardo di una nazione, Isaia 3:2,3 . Questi Dio rimuove a suo piacimento e, per un giudizio generale, facendoli morire o facendo morire e decadere le loro capacità, o incrociando i loro tentativi, che parlino in modo persuasivo, ma non persuadano le persone, ma dispiacciono ed esplodono di tutto.

Sì, anche se parlano la verità ( veracium ), così la Vulgata lo ha, o fidato, come nostra traduzione, confidando uomini, come sono chiamati, degni di essere fidati; tali consiglieri fedeli come Polibio fu per Scipione, che non abortì mai in nulla in cui seguì il suo consiglio, come testimonia lo storico; eppure Dio può rimuovere o cambiare il linguaggio di questi, lasciandoli alla loro infedeltà e incostanza, come abbiamo abbondantemente sperimentato in questi ultimi tempi di discriminazione e di dispersione.

E toglie l'intelligenza agli anziani ] Ebr. E prende il senso, o il gusto, o il gusto degli anziani o dei senatori, che non saranno in grado di discernere e determinare ciò che è vero o falso, giusto o sbagliato, di quanto il vecchio Barzillai sapesse dei pasti di corte e della musica. Vedi questo minacciato Isaia 29:14 .

Si presume che tali vecchi, sia che fossero eruditi allevati, o che abbiano avuto molta esperienza nella gestione di grandi affari, siano di grande intelligenza; ma Dio può o toglierli, come minaccia di fare, Isaia 3:3,4 , o togliere loro la sapienza, per renderli inutili al pubblico; come è riferito di Teodoro Gaza e di Alberto Magno, quei grandi studiosi, che per alcuni anni prima di morire lo adorarono, ed erano così infantili, che non potevano scrivere il proprio nome, né leggere una lettera sul libro. Perciò gli eloquenti e gli anziani badino a non abusare delle loro capacità, per non dimenticarle e perderle.

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