Quando si adagiano nelle [loro] tane, [e] dimorano nel nascondiglio per restare in agguato?

ver. 40. Quando si adagiano nelle loro tane, ecc. ] Quando sia con la forza che con l'ingegno si provvedono da soli. I cacciatori con tutti i loro dolori e mezzi non possono catturare una bestia non appena può il leone. Una scimmia che odia in modo speciale, perché troppo astuta per lui; eppure teme l'uomo (sebbene come dice il poeta Ennio),

Scimmia che ci sembra un matto

di cui non si può dare altra ragione probabile, se non il piccolo residuo dell'immagine di Dio rimasto ancora nell'uomo, il quale un tempo aveva dominio su tutte le creature, ed è ancora temuto dalle più feroci di esse.

E rimanere sotto copertura per restare in agguato? ] Dove si accucciano, si fingono addormentati, giacciono tranquilli e vicini, come gatti che catturerebbero topi, o volpi uccelli. Ma se in questo modo non si affrettano, Basil dice che emettono un forte ruggito, per cui le bestie sono così sbalordite, che non hanno potere di muoversi fuori dal luogo in cui si trovano, finché i leoni non le hanno prese.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità