L'asino selvatico raglia quando ha l'erba? o cala il bue sul suo foraggio?

ver. 5. L'asino selvatico raglia quando ha erba? ] qd Certo che non lo fanno. Come se queste creature, selvagge o mansuete, volessero il cibo necessario, tu dai loro il permesso di riempire l'aria delle loro grida; sì, tu soddisfi i loro bisogni; ma per me non farete né l'uno né l'altro, tale è la vostra tenerezza e il vostro amore verso di me. No, mi condannate per ciò che è naturalmente comune a tutte le creature. Dovete pensare che non sono privo di malattie che fanno così grandi lamenti, a meno che non presumiate che sono caduto sotto la staffa della ragione, anzi, del senso.

È facile per te che non vuoi né erba né foraggio, né carne mista, come significa la parola, che giaci a graticcio e mangiatoia, per così dire, e hai tutto ciò che il cuore può desiderare o richiedere; è facile, dico, per te riposare soddisfatto e sopportare le lamentele. Ma perché sono così severamente censurato per l'impazienza, che è spogliata di tutto e non mi è rimasto nulla, praeter caelum et caenum, come disse, ma solo aria da respirare e un letamaio su cui sedersi? per non parlare dei miei guai interiori.

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