E lo fece dormire in ginocchio; e chiamò un uomo, e gli fece radere le sette ciocche del capo; ed ella cominciò ad affliggerlo, e la sua forza svanì da lui.

Ver. 19. E lo fece dormire in ginocchio. ] Dorme, ma i suoi nemici si stanno svegliando e agiscono contro di lui: così sono la disfatta anticristiana contro la Chiesa di Cristo. Oh pregate, pregate, disse un eminente divino olandese, Pontifex enim Rom. et Concilium Tridentinum mira molluntur.

Per radersi le sette ciocche della testa.] E qui Sansone, simul comam atque coronam amisit, dice Girolamo; perse i capelli e la corona, cioè la sua forza stupenda, insieme. E con questa storia di Sansone concorda ciò che Ovidio scrive di Niso, re dei Megarensi, con i suoi capelli purpurei rubatigli dalla sua stessa figlia, alla sua totale rovina. Il diavolo ama essere la scimmia di Dio. Quid enim Satanas empie non imitetur? dice Junius qui.

E cominciò ad affliggerlo. ] Trudere et trudendo excitare, ut sibi caveret fuga; per legarlo, e poi per svegliarlo correndo e spingendolo.

e Metam. 8.

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