E c'era un tale, di nome Barabba, che giaceva legato con quelli che avevano fatto insurrezione con lui, che avevano commesso un omicidio nell'insurrezione.

8 E la folla, gridando ad alta voce, cominciò a desiderare che facesse come aveva sempre fatto loro.

9 Ma Pilato rispose loro, dicendo: Volete voi che io vi rilasci il re dei Giudei?

10 Poiché sapeva che i sommi sacerdoti lo avevano consegnato per invidia.

11 Ma i sommi sacerdoti spinsero il popolo, perché piuttosto lasciasse loro Barabba.

12 E Pilato rispose e disse loro di nuovo: Che cosa volete dunque che io faccia a colui che chiamate Re dei Giudei?

13 Ed essi gridarono di nuovo: Crocifiggilo.

14 Allora Pilato disse loro: Perché, che male ha fatto? E gridarono tanto più forte: Crocifiggilo.

15 E così Pilato, volendo accontentare il popolo, liberò loro Barabba e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato , affinché fosse crocifisso.

ver. 15. Quando l'ebbe flagellato ] Appositamente per indurre il popolo a compatirlo, e quindi lo fece uscire così maltrattato, con: "Ecco l'uomo". Ma ciò nondimeno fu fatto male di Pilato, come pure il suo paragone con Barabba, sebbene con l'intenzione di liberarlo. Poiché non possiamo fare il male affinché ne derivi il bene.

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