Allora dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: Allontanatevi da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e i suoi angeli:

ver. 41. Allora dirà anche, ecc. ] Allora: il giudizio, come comincia qui alla casa di Dio, così comincerà all'ultimo giorno. Gli eletti saranno incoronati, e poi i reprobi condannati e dannati.

Allontanatevi da me, maledetti, ecc. ] Una frase che non esala altro che fuoco e zolfo, punture e orrori, guai e, ahimè, tormenti senza fine e immaginazione passata. Misericordia, Signore, dice l'avaro spietato. No, dice Cristo, vattene, fai le valigie.

Eppure benedicimi prima che me ne vada.

"Vattene, maledetto."

In qualche buon posto, allora.

Al fuoco dell'inferno, non fuoco materiale, ma peggio sotto molti aspetti.

Ma fammi poi uscire di nuovo.

È fuoco eterno, eternità dell'estremo. Questo è l'inferno dell'inferno; questo mette i dannati alla loro ουαι ουαι, come se dovessero dire, ουκ αει, ουκ αει, Mai, Signore, tormentaci così. Ma hanno una volontà di peccare sempre; ed essendo inutili non possono soddisfare in nessun tempo la giustizia di Dio; perciò è il loro fuoco eterno.

Ma fammi avere una buona compagnia nella mia miseria.

"Il diavolo e i suoi angeli".

Ma chi mi ha nominato questa dura condizione?

Era preparato in passato. L'onnipotente saggezza, per così dire, si è seduta e ha escogitato il temperamento più tormentoso per quel fuoco formidabile. E qui è difficile dire, se essere più doloroso: "Allontanatevi da me, maledetti", o quello che segue, "nel fuoco eterno"; dolore della perdita, o dolore del senso. Certo è che le lacrime dell'inferno non sono sufficienti a piangere la perdita del paradiso; il verme del dolore rode doloroso come brucia il fuoco.

Se quelle anime buone, Atti degli Apostoli 20:37,38 , piansero perché non dovessero più vedere il volto di Paolo, quanto è deplorevole l'eterna privazione della bella visione!

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità