Gesù gli disse: Sta scritto ancora: Non tentare il Signore Dio tuo.

ver. 7. Gesù rispose e disse: Sta scritto ancora ] Cristo non rifiuta le Sacre Scritture, benché perversamente addotte e abusate da Satana, ma le apre, ponendo da un luogo all'altro. Così fecero quei santi Leviti in Nehemia 8:7 , e san Paolo in Atti degli Apostoli 9:22 .

συμβιβαζων, Collatis testimonis demonstrans. Testi paralleli, come bicchieri accostati l'uno all'altro, gettano una luce reciproca. E come il lapidario illumina il suo duro diamante con la polvere rasata da sé; così dobbiamo cancellare le Scritture difficili da altri che sono più chiare e perspicue.

Non tenterai il Signore Dio tuo ] Fidati di lui dobbiamo, tentarlo non possiamo. Ora Dio è tentato, o quando gli uomini sono troppo assuefatti ai mezzi, come Tommaso; o quando li respingeranno, come Acaz, che rifiutò un segno e corse a mezzi illeciti, nascondendo tutto sotto questo, io non tenterò Dio, Isaia 7:12 . I pagani potevano dire, Admota manu invocanda est Minerva, e lo consideravano uno sciocco carrettiere, che quando il suo carro si attaccava saldamente, gridava al suo dio e muoveva le labbra, ma non le mani per aiutarsi.

"Se tu richiedi la conoscenza", dice Salomone, "e gridi per la comprensione", allora Dio è in preghiera; "se la cerchi come argento, e la cerchi come tesori nascosti" - c'è l'impegno dell'uomo nell'uso diligente dei mezzi; "allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio" - ecco il felice successo, Proverbi 2:3,5 .

Ora et labora Chiedi e lavora, era il motto di un imperatore. (Reusneri Symb.) Sant'Agostino considera una vanità della sua giovinezza, che ha pregato Dio di aiutarlo contro alcuni peccati speciali da cui era fortemente dipendente, ma avrebbe dovuto essere completamente dispiaciuto che Dio lo avesse ascoltato, perché era non vedo l'ora di separarsi da loro. Quanto era migliore quella preghiera Sir Thomas Moore, Domine Deus, fac me in iis com sequendis operam collocare, pro quibus obtinendis soleo ad te orare; "Signore Dio, fammi concedere pene per ottenere quelle cose, per ottenerle io uso te in preghiera".

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