Poiché la trasgressione di Giacobbe [è] tutto questo, e per i peccati della casa d'Israele. Qual è la trasgressione di Giacobbe? [non è] Samaria? e quali [sono] gli alti luoghi di Giuda? [non sono] Gerusalemme?

ver. 5. Poiché la trasgressione di Giacobbe è tutto questo ] Per non pensare che queste cose fossero minacciate in terrorem solo per paura e non sarebbero mai state inflitte; oppure che non avevano meritato tanta severità, ma che Dio riversasse la sua ira piuttosto sui pagani, che non lo conoscevano, e sulle famiglie che non invocavano il suo nome. Il profeta qui mostra che Giacobbe era diventato un giusto oggetto dell'indignazione di Dio, per le sue trasgressioni o ribellioni, e l'intera casa d'Israele per i suoi peccati; c'è stata una defezione generale, e quindi devono aspettarsi una distruzione generale.

Per quale ragione? il giusto Signore è in mezzo ad essa: non farà iniquità, non assolverà i colpevoli: mattina dopo mattina mette in luce i suoi giudizi, non fallisce; ma l'ingiusto non conosce vergogna, non accetterà avvertimento, il che è un giusto presagio e insieme deserto della sua rovina.

Qual è la trasgressione di Giacobbe? ] Dillo in una chat; come quei miscredenti in Malachia, che così lo hanno formulato con Dio, Malachia 1:1,14 ; Malachia 3:1,15 .

Non è Samaria? ] Dice il profeta, in risposta a quella loro audace richiesta. Così,

quali sono gli alti luoghi di Giuda? ] vale a dire le sue confidenze superstiziose e carnali? Non è Gerusalemme? dice il profeta. Le loro capitali non sono forse diventate i loro peccati capitali? Leggi noi non del vitello di Samaria, Osea 8:5, e i suoi re non eressero idoli a Dan e Betel, e Ghilgal e Beer-Sceba? Quanto a Gerusalemme, non aveva forse trasformato lo stesso tempio in un luogo elevato, riposando nei suoi servizi cerimoniali e nei suoi sacrifici? Alcuni dei suoi migliori re non strizzavano l'occhio ai luoghi alti? E Acaz, quel belialista stigmatizzato, ha chiuso il tempio di Dio e ha istituito strani culti? Come potrebbero allora questi compagni senza fronte chiedere "Qual è la trasgressione?" e "Quali sono i luoghi alti?" Il profeta non va dietro la porta per dire loro che i migliori di loro non erano migliori di una marmaglia di ribelli contro il cielo; ei loro capi erano più in colpa, anche se meno gli piaceva sentirne parlare.

La Samaria è una vera Poneropoli, e Gerusalemme è di poco migliore; ambedue si trasformano perfino nell'immagine del peccato; il profeta qui ne parla come se non fossero solo peccatori, ma il peccato stesso; come dice Cicerone di un certo Tubulo, pretore romano, ch'era così disperatamente malvagio, ut eius nomen non hominis sed vitii esse videretur; che non passava per un uomo, ma per un vizio, tanto erano le sue pratiche flagitose; o, come dice Austin di questo mondo malvagio attuale, che non è altro che un porcile di sudici porci, o un canile di cani pazzi, Hara porcorum, vel colluvies rabidorum canum (agosto).

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