La delizia non è degna per uno sciocco; tanto meno per un servitore avere il dominio sui principi.

ver. 10. Il piacere non è adatto a uno sciocco. ] Dignitas in indigno est ornamentum in luto, dice Salvian. Salute, ricchezza, nobiltà, bellezza, onore e simili sono mal concessi a un uomo malvagio, che li abuserà di tutti a sua e altrui rovina. I più saggi hanno abbastanza da fare per gestire queste cose buone esteriori. Cosa possiamo aspettarci dagli sciocchi? a Vedi Trapp in " Pro 14:24 " Se rendono stolti i saggi, renderanno pazzi gli stolti.

Tanto meno per un servitore governare i principi. ] Come fece Abimelech, quel rovo, sui cedri del Libano; come cercò di fare Tobia, il servo, l'ammonita, su Neemia e sui principi di Giuda; come fecero su di lui e su tutto lo Stato i servi dell'imperatore Claudio, che fecero pronunciare quel verso sul teatro -

'Insopportabile sei frusta felice.'

Come hanno fatto Becket e Wolsey nelle loro generazioni; e come pontefice di Roma, che si definisce servus servorum, servo de' servi, e tuttavia agisce come dominus dominantium et rex regum, signore dei signori e re dei re. Intorno alle monete del Papa sono stampate queste parole: "Quella nazione che non ti servirà sarà sradicata". Anche i suoi giannizzeri, i Gesuiti, sono come un'agile spada affilata, la cui lama è rinfoderata a piacere nelle viscere di ogni Stato, ma il manico arriva a Roma e alla Spagna. Questo fece sì che il più valoroso e potente principe, Enrico IV di Francia, quando fu convinto da uno a bandire i Gesuiti, disse: "Dammi allora sicurezza per la mia vita".

dai successi dei successi, anche le menti dei saggi si logorano; quanto più uno sciocco diventerà insolente con un affare prospero? - Saluto

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