I sanguinari odiano i retti: ma i giusti cercano la sua anima.

ver. 10. I sanguinari odiano i retti. ] Come Caino fece Abele per la sua bontà, 1Gv 3,12 e ancora tanti sanguinari scellerati, che si aggirano e, per quanto osano, si servono della mazza di Caino per picchiare in testa i giusti Abele di Dio. Tutto l'odio è sanguinario, ma soprattutto l'abitudine all'odio. Nessuno spettacolo piacque ad Annibale meglio di un fosso traboccante di sangue umano. Nulla soddisferebbe Farnesio, il paladino del papa, se non salire a cavallo fino alle gonne nel sangue dei luterani.

Carlo IX di Francia, autore del massacro di Parigi, osservando il cadavere morto dell'ammiraglio, che puzzava per essere stato tenuto a lungo insepolto, pronunciò questo discorso puzzolente: Quam suaviter olet cadaver inimiei! - Com'è dolce l'odore della carcassa di un nemico! E la regina madre di Scozia, vedendo i cadaveri dei suoi sudditi protestanti, che aveva ucciso in battaglia, disse di non aver mai visto un pezzo di arazzo più bello in tutta la sua vita.

Ma il giusto cerca la sua anima. ] In un buon senso; poiché il Salmo 142:4 cercane la salvezza - come fece Cristo con i suoi nemici più letali; come fece Paolo ai suoi concittadini, i Giudei, dei quali cinque volte ricevette quaranta frustate salvo una; 2Co 11:24 come fecero i discepoli di quei farisei dispettosi, che li avevano accusati senza motivo; Matteo 15:2 ; Mt 15:12 come fece quel martire mastro Saunders.

«Mio signore», disse al vescovo Bonner, «voi cercate il mio sangue e lo avrete. Prego Dio che tu possa essere così battezzato in essa che d'ora in poi potresti detestare il succhiasangue e così diventare un uomo migliore». a E un'altra volta, quando Steven Gardiner, essendo stato graziosamente morso e toccato dagli stessi Saunders, disse: 'Porta in prigione questo pazzo delirante'; rispose: 'Ha reso grazie a Dio, che alla fine gli aveva dato un luogo di riposo e di quiete, dove avrebbe potuto pregare per la conversione del vescovo.' "Se non mi sentite parlare per me stesso", disse un altro martire, "allora mandatemi di nuovo nella mia prigione tra i miei rospi e le mie rane, che non mi interromperanno, mentre prego Dio per voi". B

a Atti e lun., fol. 1358.

b Ibid.

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