Cosa poi? pecchiamo, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Dio non voglia.

ver. 15. Dobbiamo peccare, perché, ecc. ] Alcuni libertini antinomiani vorrebbero persuadere gli uomini che Dio non è mai dispiaciuto del suo popolo, sebbene cada in adulterio, o peccato simile, no, non con un dispiacere paterno; che Dio non castiga mai il suo popolo per nessun peccato, no, non con un castigo paterno; che Dio non vede peccato nei suoi eletti; che l'essere stesso del loro peccato è abolito dalla vista di Dio; che non possono peccare, o se lo fanno, non sono loro, ma "il peccato che abita in loro", ecc.

Che cos'è questo se non "trasformare la grazia di Dio in lussuria", che di qui diventa per loro il sapore della morte fino alla morte? come la verga di Mosè, gettata in terra, mutata in serpente; o come i corpi dei morti, quando il midollo si scioglie, generano serpenti? Corruptio Optimi Pessima.

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