E alzarono la voce e piansero di nuovo: e Orpa baciò la suocera; ma Ruth si aggrappò a lei.

ver. 14. E alzarono la voce e piansero di nuovo. ] Come riluttanza a separarsi, per amore del vecchio amore. Le lacrime non sono segno di uno spirito effeminato, testimoniano David, Paul, Peter, ecc. Seneca, sebbene stoico, dice Flendum, non plorandum; gli uomini possono piangere, ma non lamentarsi.

E Orpah baciò sua suocera. ] Per un ultimo saluto. Kαταφιλειν ουκ εστι φιλειν, dice Filone. Gli apostati tradiscono Cristo con un bacio: i temporanei lo abbandonano e abbracciano questo mondo presente. Così fecero Jehu, Giuda, Dema, Enrico IV di Francia, una volta Bonus orbi, poi Orbus boni, come uno argutamente anagrammatizzò il suo nome Borbonius.

Ma Ruth si aggrappa a lei. ] Ebr., le fu incollato come moglie al marito, inseparabilmente. Gen 2,24 Mt 19,5 «Chi è unito al Signore è un solo spirito». 1Co 6:17

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