Ed egli produrrà la tua giustizia come la luce, e il tuo giudizio come il meriggio.

ver. 6. Ed egli produrrà la tua giustizia come la luce ] Dio ungerà a tal punto il tuo buon nome che l'infamia non si attaccherà ad esso. Lo sporco si attaccherà su un muro di fango, non così sul marmo. Ma di' di essere assalito e denigrato dalle calunnie e dai contumelie che ti vengono scagliate addosso, e giaci sotto di loro per un certo tempo, come fa la terra sotto l'oscurità della notte; tuttavia, come il mattino che sorge improvvisamente scaccia quell'oscurità, così Dio chiarirà la tua innocenza offesa; e come la luna esce da una nuvola, così supererai tutti i tuoi guai, di questo tipo o di qualsiasi altro; sarà con te come fu una volta con Catone, che Seneca chiama il quadro vivo delle virtù, che fu accusato trentadue volte in udienza pubblica, e altrettante scagionato e assolto.

E i tuoi giudizi come il meriggio ] Nel giorno del giudizio, comunque, se non prima; allora ci sarà una risurrezione tanto dei nomi quanto dei corpi.

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