Ma quanto a me, i miei piedi erano quasi spariti; i miei passi erano quasi scivolati.

ver. 2. Ma quanto a me, i miei piedi erano quasi andati ] cioè ero quasi portato a credere che non ci fosse la provvidenza divina; come fecero gli Ateniesi quando il loro buon generale Nicia fu sconfitto e ucciso in Sicilia (Tucidio); come fece Pompeo, avendo la causa migliore, fu vinto da Cesare; come fece Bruto (quell'ultimo dei romani com'era chiamato per il suo coraggio), battuto fuori dal campo da Antonio, gridò W τλημων αρετη, ora vedo che la virtù non è nulla, ma tutto è moderato dalla fortuna, che incaricò quindi i suoi figli di adorare, come una dea di grande potere.

I miei passi erano quasi scivolati ] Quasi nihil effusi sunt gressus mei, cioè, come lo interpreta Kimchi, Status meus erat tantillus quasi nullus esset pro figendo pede locus, non avevo quasi nessun allacciamento per i miei piedi, i miei talloni erano quasi spariti. Che meraviglia, allora, che i pagani siano stati storditi e barcollanti?

Quando i destini malvagi rovinano il bene (perdonami lo confesso)

Sono sollecitato a pensare che non ci siano dei

dice Ovidio. E allo stesso scopo un altro poeta,

Licino giace in un tumulo di marmo, e Catone un po'

Pompeo non ha mai perso; chi penserebbe che ci sono dei?

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