I suoi profeti [sono] persone leggere [e] traditrici: i suoi sacerdoti hanno inquinato il santuario, hanno violato la legge.

ver. 4. I suoi profeti sono leggeri ] Uomini avventati, a capofitto, futili, dissoluti (come lo traducono i francesi), uomini aerei, fantastici, senza peso, senza valore, come nella cui dottrina non c'è autorità, nella cui vita non c'è gravità, fermezza, severità , costanza (Rodulphus, arcivescovo di Canterberry dopo Anselmo, fu soprannominato Nugax per i suoi scherzi e giochetti): come il pianeta Mercurio, possono essere buoni insieme al bene e cattivi con il male; come quell'apostata francese di cui Beza dice di avere religionem ephemeram, per ogni giorno una nuova religione, ab his ad illos, ab illis ad hos leviter iens et levius transiens, ottuso e instabile in tutte le sue vie, Giacomo 1:8 .

E perfidi ] Viri perfidiarum, perfidissimi. Questo è il loro vero titolo, che il mondo considera e chiama predicatori facili, faceti, giusti condizionati, comportamentali, condiscendenti, piacevoli. Può esserci tradimento peggiore che tradire le anime degli uomini, come fanno i tuoi Aiones e Negones, che gridano pace, pace, e così tradiscono gli uomini all'inferno.

I suoi sacerdoti hanno inquinato il santuario ] O le funzioni sacre.

Cum coelum terrae commiscent sacra profanis. "

Dio cerca di essere santificato in tutti coloro che si avvicinano a lui, Levitico 10:3 , affinché siano singolarmente santi, maneggiando la parola, sancte magis quam scite con maggiore riverenza che conoscenza, (come si diceva una volta alla vestale sfrenata), e vivere in modo che la malizia stessa possa essere messa a tacere. Dio antico ha stabilito che i pesi e le misure del santuario fossero due volte più grandi di quelli del Commonwealth; per mostrare che si aspetta molto di più da coloro che lo servono lì che dagli altri. Vedi 1Re 7:15 cfr. 2 Cronache 3:15 .

Hanno fatto violenza alla legge ] sc. Con i loro glossi astuti e perversi, mettendolo, per così dire, sulla griglia, e facendolo così parlare più di quanto non farebbe; sbattendolo con i denti, come fanno i calzolai con il cuoio della tomaia, costringendolo a due miglia quando ne sarebbe passata solo una, sì, uccidendolo, come dice Tertulliano di alcuni, quod caedem scripturarum faciant, che massacrano le Scritture per servire i propri scopi ; per questo chiama anche Marcione l'eretico, Murem Ponticum, il Ratto del Ponto, per aver arrogato e rosicchiato il testo.

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