24 I passi dell'uomo sono dal SIGNORE ; come può allora un uomo capire a modo suo?

      Qui ci viene insegnato che in tutti i nostri affari: 1. Abbiamo una dipendenza necessaria e costante da Dio. Tutte le nostre azioni naturali dipendono dalla sua provvidenza, tutte le nostre azioni spirituali dalla sua grazia. L'uomo migliore non è migliore di come Dio lo fa; e ogni creatura è per noi ciò che è volontà di Dio che sia. Le nostre imprese riescono, non come desideriamo e progettiamo, ma come Dio dirige e dispone.

Anche il cammino di un uomo forte (così la parola significa) è del Signore, perché la sua forza è debolezza senza Dio, né la battaglia è sempre contro il forte. 2. Non prevediamo gli eventi futuri, e quindi non sappiamo prevederli: come può un uomo comprendere la propria via? Come può dire ciò che gli accadrà, dal momento che i consigli di Dio su di lui sono segreti, e quindi come può lui stesso escogitare cosa fare senza la guida divina? Comprendiamo così poco il nostro modo che non sappiamo ciò che è bene per noi stessi, e quindi dobbiamo fare di necessità virtù e affidare la nostra via al Signore, nelle cui mani è, seguire la guida e sottometterci alla disposizione di Provvidenza.

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