11 Chi ama la purezza di cuore, per la grazia delle sue labbra il re sarà suo amico.

      Ecco, 1. La qualifica di un gentiluomo compiuto, completo, che è adatto per essere impiegato negli affari pubblici. Deve essere un uomo onesto, un uomo che ama la purezza di cuore e odia ogni impurità, non solo puro da tutte le concupiscenze carnali, ma da ogni inganno e dissimulazione, da ogni egoismo e sinistri disegni, che si preoccupi di approvarsi uomo di sincerità, è giusto ed equo per principio, e non si diletta in altro che nel mantenere la propria coscienza pulita e priva di offese.

Deve anche essere in grado di parlare con buona grazia, non per imbrattare e adulare, ma per esprimere i suoi sentimenti in modo decente e ingegnoso, con un linguaggio pulito e liscio come il suo spirito. 2. Il privilegio per cui un tale uomo è giusto: il re, se sarà saggio e buono, e comprenderà l'interesse suo e del suo popolo, sarà suo amico, lo farà del suo consiglio di gabinetto, come ce n'era uno nel consiglio di Davide corte, e un altro in casa di Salomone, chiamato amico del re; o, in qualsiasi affare che ha, il re gli farà amicizia.

Alcuni lo capiscono del Re dei re. Un uomo nel cui spirito non c'è astuzia, e il cui discorso è sempre con grazia, Dio sarà suo amico, il Messia, il Principe, sarà suo amico. Questo onore hanno tutti i santi.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità