15 La verga e la riprensione danno sapienza, ma il fanciullo lasciato a se stesso fa vergognare sua madre.

      I genitori, nell'educare i propri figli, devono considerare: 1. Il beneficio della dovuta correzione. Non devono solo dire ai loro figli cosa è bene e cosa è male, ma devono rimproverarli e correggerli anche, se necessario, quando trascurano ciò che è bene o fanno ciò che è male. Se un rimprovero servirà senza la verga, va bene, ma la verga non deve mai essere usata senza un razionale e grave rimprovero; e poi, sebbene possa essere un disagio presente sia per il padre che per il bambino, tuttavia darà saggezza.

Vexatio dat intellectum: la vessazione aguzza l'intelletto. Il bambino accetterà l'avvertimento e così otterrà la saggezza. 2. Il danno di un'indebita indulgenza: un bambino che non è trattenuto o rimproverato, ma è lasciato a se stesso, come lo era Adonia, di seguire le proprie inclinazioni, può fare bene se vuole, ma, se prende cattive abitudini, nessuno lo ostacolerà; è mille a uno ma si dimostra una vergogna per la sua famiglia, e porta sua madre, che lo vezzeggiava e lo assecondava nella sua licenziosità, alla vergogna, alla povertà, al rimprovero, e forse sarà lui stesso a offenderla e a darle lingua malata.

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